Professione consulente per l’elaborazione del lutto

I consulenti per l’elaborazione del lutto sostengono e orientano i pazienti e le loro famiglie a gestire meglio la morte dei loro cari, fornendo loro assistenza nelle situazioni emergenti, nei centri e presso i servizi commemorativi. Formano altri professionisti e comunità in previsione delle esigenze di sostegno in termini di lutto rispondendo alle necessità di istruzione.

Vorresti sapere quale tipo di carriera e quali professioni sono più adatte a te? Effettua il nostro test di orientamento al lavoro con codice di Holland gratuito per scoprirlo.

Tipo di personalità

Test di Orientamento al Lavoro gratuito

Quali lavori ti piacciono? Seleziona un’occupazione adatta alle tue preferenze. Fai il test di orientamento al lavoro.

Al test

Conoscenze

  • Riflessione

    Il modo di ascoltare le persone, di sintetizzare i punti principali e di chiarire ciò che sentono per aiutarle a riflettere sul loro comportamento.

  • Fasi di elaborazione del lutto

    Le fasi del lutto come l’accettazione che la perdita è avvenuta, l’esperienza del dolore, l’adeguamento a una vita senza la persona in questione.

  • Supervisione delle persone

    L’atto di dirigere un individuo o un gruppo di individui in una determinata attività.

  • Terapia comportamentale

    Le caratteristiche e le basi della terapia comportamentale, che ha come obiettivo la modifica del comportamento indesiderato o negativo dei pazienti. Comporta lo studio del comportamento attuale e dei modi per disimparare tale comportamento.

  • Sviluppo psicologico umano

    Lo sviluppo psicologico umano nell’arco della vita, le teorie relative allo sviluppo della personalità, le influenze culturali e ambientali, i comportamenti umani, comprese le crisi dello sviluppo, la disabilità, i comportamenti eccezionali e i comportamenti di dipendenza.

  • Consulenza centrata sul cliente

    La pratica che incoraggia i clienti a concentrarsi sul modo in cui si sentono al momento della sessione di consulenza per cercare le soluzioni più appropriate.

  • Teorie psicologiche

    Lo sviluppo storico delle teorie psicologiche e di counselling, nonché le prospettive, le applicazioni e le strategie di colloquio e di counselling.

  • Giustizia sociale

    Lo sviluppo e i principi dei diritti umani e della giustizia sociale e il modo in cui dovrebbero essere applicati caso per caso.

  • Requisiti giuridici nel settore sociale

    I requisiti legislativi e normativi previsti nel settore sociale.

  • Scienze sociali

    Lo sviluppo e le caratteristiche delle teorie sociologiche, antropologiche, psicologiche, politiche e sociali.

  • Metodi di consulenza

    Tecniche di consulenza utilizzate in contesti diversi e con vari gruppi e persone, in particolare per quanto riguarda i metodi di supervisione e di mediazione nel processo di consulenza.

  • Psicologia

    Il comportamento umano e le prestazioni con differenze individuali in termini di capacità, personalità, interessi, apprendimento e motivazione.

  • Terapia cognitivo-comportamentale

    L’approccio incentrato sulla ricerca di soluzioni per il trattamento dei disturbi mentali, orientato alla soluzione di problemi mediante l’insegnamento di nuove capacità di elaborazione delle informazioni e di meccanismi di risposta.

Competenze

  • Comunicare in modo professionale con i colleghi in altri campi

    Comunicare professionalmente e cooperare con i membri delle altre professioni del settore sanitario e dei servizi sociali.

  • Applicare i principi del lavoro socialmente equo

    Lavorare conformemente ai principi e ai valori di gestione e organizzativi incentrati sui diritti umani e sulla giustizia sociale.

  • Ascoltare attivamente

    Prestare attenzione a quello che dicono gli altri, comprendere pazientemente le argomentazioni proposte, facendo domande pertinenti e non interrompendo in momenti inopportuni; essere in grado di ascoltare attentamente i fabbisogni di clienti, passeggeri, utenti del servizio o altre persone e fornire soluzioni di conseguenza.

  • Avere intelligenza emotiva

    Riconoscere le proprie emozioni e quelle di altri, distinguere correttamente tra loro e osservare come esse possono influenzare l’ambiente e l’interazione sociale di una persona e cosa può essere fatto al riguardo.

  • Mantenere un coinvolgimento non emotivo

    Mantenere una prospettiva più ampia ed evitare il coinvolgimento con le emozioni e i sentimenti manifestati dal cliente durante le sessioni di consulenza.

  • Gestire le crisi sociali

    Individuare, rispondere e motivare gli individui in situazioni di crisi sociale, in modo tempestivo, facendo uso di tutte le risorse.

  • Rispondere alle emozioni estreme delle persone

    Reagire e aiutare in modo adeguato in caso di reazioni emotive estreme delle persone in una situazione di crisi, estrema difficoltà o traumi.

  • Promuovere l’inclusione

    Promuovere l’inclusione nei servizi sanitari e sociali e rispettare la diversità di credenze, cultura, valori e preferenze, tenendo presente l’importanza delle questioni relative all’uguaglianza e alla diversità.

  • Aiutare i clienti a prendere decisioni durante le sessioni di consulenza

    Incoraggiare i clienti a prendere decisioni proprie relative ai loro problemi o ai loro conflitti interni, riducendo la confusione e consentendo ai clienti di trarre le proprie conclusioni, senza preconcetti.

  • Rinviare i fruitori dei servizi sociali

    Effettuare segnalazioni ad altri professionisti e altre organizzazioni, sulla base delle esigenze e dei bisogni degli utenti dei servizi sociali.

  • Risolvere i conflitti

    Svolgere un ruolo di mediazione nelle situazioni di conflitto e di tensione, agendo tra le parti, come gli utenti di servizi, altri soggetti importanti come le famiglie e le istituzioni, al fine di raggiungere un accordo, riconciliarsi e risolvere i problemi.

  • Promuovere il cambiamento sociale

    Promuovere cambiamenti nei rapporti tra individui, famiglie, gruppi, organizzazioni e comunità, prendendo in considerazione e affrontando i cambiamenti imprevedibili, a livello micro, macro e intermedio.

  • Organizzare la prevenzione delle ricadute

    Aiutare il paziente o il cliente a individuare e prevedere le situazioni ad alto rischio o gli eventi scatenanti esterni e interni. Sostenerli nella messa a punto delle migliori strategie di risposta e piani di riserva in caso di difficoltà future.

  • Gestire lo stress nell’organizzazione

    Affrontare le cause dello stress e della pressione incrociata nella vita professionale, ad esempio stress lavorativo, manageriale, istituzionale e personale, e aiutare gli altri a fare lo stesso per promuovere il benessere dei colleghi ed evitare situazioni di burn-out.

  • Stabilire le relazioni di aiuto con i fruitori dei servizi sociali

    Sviluppare un rapporto di assistenza collaborativo, affrontando le eventuali rotture o tensioni nei rapporti, favorendo il legame e conquistando la fiducia e collaborazione degli utenti del servizio tramite l’ascolto con empatia, l’interesse nei loro confronti, il calore e l’autenticità.

  • Relazionarsi in maniera empatica

    Riconoscere, comprendere e condividere le emozioni e le conoscenze di un’altra persona.

  • Applicare gli standard di qualità nei servizi sociali

    Applicare gli standard di qualità nei servizi sociali nel rispetto dei valori e dei principi del lavoro sociale.

  • Valutare la situazione dei fruitori dei servizi sociali

    Valutare la situazione sociale dei fruitori dei servizi bilanciando la curiosità e il rispetto nel dialogo, considerando le famiglie, le organizzazioni e le comunità e i rischi associati e individuando le necessità e le risorse, al fine di soddisfare le esigenze fisiche, emotive e sociali.

  • Accettare le proprie responsabilità

    Accettare l’assunzione di responsabilità per le proprie attività professionali e riconoscere i limiti del proprio campo di attività e delle proprie competenze.

  • Aiutare i clienti ad affrontare un lutto

    Fornire sostegno ai clienti che hanno subito la perdita di parenti stretti o amici e aiutarli ad esprimere il loro cordoglio e riprendersi.

  • Comunicare con i fruitori dei servizi sociali

    Utilizzare la comunicazione verbale, non verbale, scritta e elettronica. Prestare attenzione alle esigenze specifiche, alle caratteristiche, alle capacità, alle abilità, alle preferenze, all’età, allo stadio di sviluppo e alla cultura degli utenti dei servizi sociali.

  • Incoraggiare i clienti che hanno fruito della consulenza a esaminarsi

    Sostenere e incoraggiare i clienti ad analizzare ed essere a conoscenza di alcuni aspetti della loro vita che finora potrebbero essere stati dolorosi o impossibili da affrontare.

  • Mantenere la fiducia dei fruitori dei servizi

    Creare e mantenere la fiducia del cliente, comunicare in modo adeguato, aperto, preciso e lineare ed essere onesto e affidabile.

  • Tenere un archivio del lavoro svolto con i fruitori dei servizi

    Conservare una documentazione precisa, concisa, aggiornata e tempestiva del lavoro con gli utenti dei servizi, nel rispetto della legislazione e delle politiche in materia di tutela della privacy e di sicurezza.

  • Rispettare le precauzioni sanitarie e di sicurezza nelle pratiche di assistenza sociale

    Garantire pratiche lavorative igieniche, nel rispetto della sicurezza dell’ambiente in strutture di assistenza diurna, di assistenza residenziale e dell’assistenza a casa.

  • Intraprendere uno sviluppo professionale continuo nel lavoro sociale

    Intraprendere uno sviluppo professionale continuo per aggiornare e sviluppare costantemente le proprie conoscenze, abilità e competenze nell’ambito della pratica nel lavoro sociale.

  • Tenere le sedute di terapia

    Lavorare in sessioni con persone o gruppi per effettuare la terapia in un ambiente controllato.

  • Riferire sullo sviluppo sociale

    Riferire i risultati e le conclusioni in modo comprensibile sullo sviluppo sociale della società, presentandoli oralmente e in forma scritta a un ampio pubblico che va dai non esperti agli esperti.

  • Fornire una consulenza in ambito sociale

    Assistere e guidare gli utenti dei servizi sociali per risolvere problemi e difficoltà personali, sociali o psicologici.

  • Dimostrare doti di direzione nei casi di attuazione dei servizi sociali

    Assumere un ruolo guida nella gestione pratica dei casi e attività di assistenza sociale.

  • Promuovere i diritti umani

    Promuovere e rispettare i diritti umani e la diversità alla luce delle esigenze fisiche, psicologiche, spirituali e sociali delle persone autonome, tenendo conto dei loro pareri, delle loro credenze e dei loro valori, e dei codici etici internazionali e nazionali, nonché delle implicazioni etiche della prestazione di assistenza sanitaria, garantendo il loro diritto alla privacy e rispettando la riservatezza delle informazioni sanitarie.

  • Cooperare a livello interprofessionale

    Cooperare con le persone di altri settori in relazione ai servizi sociali.

  • Fornire i servizi sociali in comunità culturali diverse

    Fornire servizi che sono attenti alle diverse tradizioni culturali e linguistiche, mostrando rispetto e convalida per le comunità e coerentemente con le politiche in materia di diritti umani e di uguaglianza e diversità.

Source: Sisyphus ODB