Professione animatore culturale / animatrice culturale

Gli animatori culturali ricercano, pianificano, organizzano e conducono attività artistiche per persone unite da interessi, capacità, ambiente o condizioni comuni. Gestiscono e coordinano progetti creativi con gruppi locali e individui per promuovere la loro creatività artistica e migliorarne la qualità di vita. Gli animatori culturali rendono le arti accessibili alla comunità in cui lavorano e offrono ai partecipanti la possibilità di definire il loro programma artistico.

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Conoscenze

  • Legislazione del lavoro

    Legislazione, a livello nazionale o internazionale, che disciplina le condizioni di lavoro in vari settori tra parti del contratto di lavoro quali il governo, i dipendenti, i datori di lavoro e i sindacati.

  • Storia dell’arte

    La storia dell’arte e degli artisti, le tendenze artistiche nel corso dei secoli e i rispettivi sviluppi contemporanei.

  • Diritto della proprietà intellettuale

    I regolamenti che disciplinano l’insieme dei diritti che proteggono i prodotti dell’intelletto da indebite violazioni.

Competenze

  • Sviluppare un programma di coaching artistico

    Elaborare e gestire un programma di coaching specifico per il progetto artistico e i singoli artisti.

  • Valutare le proprie competenze nella conduzione di attività artistiche

    Valutare e comunicare le proprie competenze nella conduzione di attività artistiche, in particolare qualsiasi altra esperienza complementare che possa essere vantaggiosa.

  • Conferire su un’opera d’arte

    Introdurre e discutere la natura e il contenuto delle opere d’arte, realizzate o da produrre con un pubblico, direttori artistici, editori di cataloghi, giornalisti e altre parti interessate.

  • Contestualizzare il lavoro artistico

    Individuare le influenze e inserire il proprio lavoro all’interno di una specifica tendenza che può essere di natura artistica, estetica o filosofica. Analizzare l’evoluzione delle tendenze artistiche, consultare gli esperti del settore, assistere a eventi, ecc.

  • Ricercare la propria comunità di destinazione

    Abbinare le proprie competenze alla propria ricerca sulle esigenze della comunità destinataria.

  • Bilanciare le esigenze personali dei partecipanti con quelle del gruppo

    Applicare una varietà di approcci nella propria pratica che bilancino le esigenze di ciascun individuo con quello del gruppo nel suo complesso. Rafforzare la capacità e l’esperienza di ciascuna persona, nota come pratica incentrata sulla persona, stimolando al tempo stesso i partecipanti e i lavoratori di supporto a formare un gruppo coeso. Creare un’atmosfera di sostegno e sicurezza per un’esplorazione attiva della propria disciplina artistica.

  • Gestire lo sviluppo professionale personale

    Assumersi la responsabilità dell’apprendimento permanente e dello sviluppo professionale continuo. Partecipare all’apprendimento per sostenere e aggiornare le competenze professionali. Individuare i settori prioritari per lo sviluppo professionale sulla base di una riflessione sulla pratica propria e il contatto con i propri pari e le parti interessate.

  • Partecipare a un’attività di mediazione artistica

    Partecipare ad attività di mediazione culturale e artistica: annunciare l’attività, fornire una presentazione o una conversazione relativa a un’opera d’arte o a un’esposizione, insegnare una classe o un gruppo, condurre attività di mediazione artistica, condurre o partecipare a una discussione pubblica.

  • Dirigere le attività artistiche

    Elaborare e fornire attività artistiche partecipative nella comunità che proteggano la salute e la sicurezza di sé stessi e che consentano di trarre il massimo vantaggio dall’apprendimento. Tenere conto dell’intera esperienza della sessione d’arte.

  • Valutare le risorse per i programmi ricreativi

    Individuare le risorse o le scorte intellettuali, teoriche o intellettuali disponibili per sviluppare la propria pratica di mediazione. Indicare quale ulteriore sostegno si può richiedere ad altri artisti, altri specialisti (fisioterapisti, medici, ecc.), sostenendo i lavoratori, ecc. Indicare il sostegno amministrativo necessario e pianificare le modalità di ricorso a fonti esterne.

  • Gestire le aspettative dei partecipanti

    Instaurare un clima di fiducia e relazioni con tutte le parti interessate. Spiegare in che modo la propria disciplina artistica (danza, musica, teatro, arti visive...) può giovare a seconda dei casi e sostenere le esigenze e le aspirazioni degli individui e delle comunità. Gestire le aspettative delle persone coinvolte una volta progettato o concepito il programma artistico della comunità. Essere quanto più chiari possibile nella fase di valutazione per costruire la fiducia tra voi, i potenziali gruppi e i finanziatori. Conoscere le agende sociali, in particolare nei programmi finanziati dallo Stato.

  • Determinare gli obiettivi delle attività artistiche e le modalità di realizzazione

    Valutare le proprie prassi di lavoro prima, durante e dopo le sessioni, avvalendosi delle osservazioni provenienti da una varietà di fonti a sostegno del giudizio. Riconoscere non solo gli aspetti sui quali occorre sviluppare le proprie competenze o modificare la progettazione del programma, ma anche quali aspetti della propria pratica professionale possono essere esternalizzati per consentire di concentrarsi sulle proprie sessioni. Individuare gli ambiti nei quali si dispone di risorse insufficienti, riflettere su questo aspetto e pensare in modo creativo a come riformulare la propria offerta di danza per chiarire cosa si possa e non si possa fare. Interpretare i dati raccolti per redigere una relazione sulle risultanze.

  • Comunicare con la comunità di destinazione

    Individuare e mettere in atto i migliori canali di comunicazione per la comunità con cui si desidera lavorare.

  • Collaborare con le parti interessate nell’offerta di attività artistiche

    Collaborare con un gruppo scelto, riunendo artisti di altre discipline, un coordinatore di mediazione artistica e/o operatori sanitari, fisioterapisti e personale di sostegno all’apprendimento, al fine di massimizzare l’impatto del programma sulle arti della comunità. Avere chiari i propri ruoli collettivi e valutarne l’efficienza complessiva, combinando aspetti riflessivi e riflettenti nella pratica.

  • Sviluppare la consapevolezza per i partecipanti del proprio gruppo

    Individuare e registrare l’apprendimento che ha avuto luogo sia per i singoli membri del gruppo che per sé, al fine di sostenere lo sviluppo della qualità nel lavoro prodotto.

  • Sviluppare le attività educative

    Sviluppare discorsi, attività e workshop per promuovere l’accesso e la comprensione dei processi di creazione artistica. Può riguardare un particolare evento culturale e artistico, come uno spettacolo o una mostra, oppure essere correlato ad una disciplina specifica (teatro, danza, disegno, musica, fotografia, ecc.). Garantire i contatti con i narratori, gli artigiani e gli artisti.

  • Lavorare nel rispetto della propria sicurezza

    Applicare le norme di sicurezza in base alla formazione e alle istruzioni, sulla base di una solida comprensione delle misure di prevenzione e dei rischi per la salute personale e la sicurezza personale.

  • Sviluppare le attività culturali

    Sviluppare le attività adattate alla sensibilizzazione e/o al pubblico. Tenere conto delle difficoltà e delle esigenze osservate e identificate dal punto di vista dell’accrescimento della curiosità e della capacità generale di accedere all’arte e alla cultura.

  • Definire un approccio artistico

    Definire il proprio approccio artistico analizzando il lavoro svolto in precedenza e la vostra esperienza, individuando gli elementi della vostra firma creativa e iniziando dalle esplorazioni per descrivere la propria visione artistica.

  • Interagire con un pubblico

    Trasmettere i valori artistici della/e forma/e d’arte. Rispondere alle reazioni del proprio pubblico e coinvolgerli.

  • Sviluppare le risorse educative

    Creare e sviluppare le risorse educative per i visitatori, i gruppi scolastici, le famiglie e i gruppi di interessi speciali.

  • Sviluppare uno stile di coaching

    Sviluppare uno stile di coaching per individui o gruppi tale da garantire che tutti i partecipanti siano a loro agio e siano in grado di acquisire le capacità e competenze necessarie fornite nel quadro del coaching in modo positivo e produttivo.

Source: Sisyphus ODB